Il Buio Rosso review

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Il Buio Rosso review

buio rosso

 

Il Buio Rosso è un insieme di  racconti  che vanno dal thriller all’horror , scritti da Roberto Ricci.

Da due di questi “Il Cappotto” e i “Guanti neri”  sono stati anche fatti dei cortometraggi.

Tutte le storie mi sono piaciute senza escluderne nessuna, ma naturalmente ci sono sempre le preferite.

Ve ne vorrei raccontare qualcuna….brrr preparatevi!

La Ballerina: la giovane Sonia, vuole partecipare al saggio di danza, ma l’insegnante non la reputa in grado di poterlo fare e quindi la esclude.

Scatta una molla di pazzia nella mente della ragazza che invece racconta in famiglia di essere stata scelta e nel suo inconscio ne è convinta.

Pertanto durante il balletto s’intrufola e fa una strage delle altre ballerine ballando sul palco tutta insanguinata davanti agli spettatori.

L’accendino Insanguinato: una maschera da teschio, sembra essere l’oggetto comune che si trova nei luoghi degli omicidi.Ma è tutto un piano ideato dal marito per uccidere la propria moglie

Il Male Ha Il Sonno Leggero: viene organizzata e inscena una seduta spiritica, per cercare di scoprire un assassino, con tanto di fantasmi, ma tutto è creato da polizia e dalla sorella gemella della vittima, che si trasforma nel fantasma facendo spaventare l’assassino che alla fine cede.

Ma anche tutti gli altri sono belli e da leggere:

Guanti Neri

Campo Santo e la sua valigia

Il Leader

La Goccia

Specchi Infranti

Quest’ultimo, Specchi infranti,  è il racconto più lungo confronto agli altri, in effetti l’autore Roberto Ricci è stato davvero bravissimo, anche inquietante non c’è che dire, in quanto le storie sono brevi, di facile lettura, piene di punteggiatura che permette di leggere e e nello stesso tempo di far salire adrenalina pura, come se le parole scorressero aumentando di tono sempre alto, come se ci fosse in sottofondo una musica che fa battere sempre di più il cuore al momento della vicenda e al passaggio della trama.

Vi devo dire che leggerli nel buio della mia camera, di notte, con una sola lampadina, mi ha fatto venire i brividi, ma ho anche compreso che in questi racconti rasenta l’horror e thriller nello stesso tempo, un mix perfetto per gli amanti del genere e per quelli che vogliono interfacciarsi a questa tipologia di gialli, per quelli che amano solo il rosa per spezzare la monotonia.

Per tutti insomma!

Il minimo comune denominatore di ogni racconto è la mente umana , la sua psiche malata, cattiva, omicida.

Le persone non sono buone o cattive,
ma sia buone che cattive:
– il prevalere dell’una o dell’altra componente
dipende dalle occasioni, dai contesti sociali
e dagli stati psicologici
– In determinate occasioni chiunque può
diventare criminale ed esprimere i propri
impulsi antisociali è la psiche della mente umana, che porta ad uccidere.

Ciascuno di noi è potenziale vittima, e, di

certo, possibile assassino!!!

E’ l’autore nel sottofondo di questi racconti ha voluto sottolineare secondo me proprio questo, ed è stato bravo a farlo.

Quindi io vi consiglio di leggere il libro, lo troverete sia on line che nelle librerie

Roberto Ricci vive ad Ancona dove, da oltre 20 anni, svolge la professione di parrucchiere. Nel privato, invece, è uno scrittore di racconti thriller

Visto il successo riscontrato, la stampa lo ha soprannominato “parrucchiere del brivido”.

Sigmund Freud:
L’uomo ha istinti aggressivi e passioni primitive che portano
allo stupro, all’incesto, all’omicidio; sono tenuti a freno, in
modo imperfetto, dalle Istituzioni Sociali e dai sensi di colpa
Nella personalità di ogni individuo c’è un lato nascosto,
oscuro, normalmente represso che, se liberato, ci
trasformerebbe in criminali, in crudeli assassini e pericolosi
delinquenti

“Il Cappotto” di Roberto Ricci.

 


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9 Replies to “Il Buio Rosso review

  1. Non amo questo genere di libri, sembra molto bello, però, per chi ama il genere, grazie mi hai dato una bella idea per un regalo sicuramente graditissimo, invece, da mio marito che legge molto libri di questo tipo!

  2. Non amo questo genere letterario, sono piuttosto una lettrice di thriller e di tutto il resto, ma l’horror non fa per me.

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